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Canapa medica: la Grecia si tinge di verde! ✨



La Grecia diventa verde!  Dopo un'odissea di sette anni, tra speranze deluse e conquiste, le farmacie greche aprono finalmente le porte alla cannabis medica. È l'alba di una nuova era, con pazienti come Anna Paga, una combattente di 60 anni, che finalmente vedono una luce di speranza nella loro lotta contro il dolore.

Anna Paga: un'epopea verso il sollievo

Immaginate Anna, madre di tre figli, che combatte l'artrite psoriasica con la tenacia di un eroe da romanzo. Per lei, l'arrivo della cannabis terapeutica è come la fine di un lungo inverno. Quando ha ricevuto la sua prescrizione elettronica, è scoppiata in lacrime, dicendo addio all'angoscia e ai rischi legati ad anni di soluzioni alternative. Anna non è sola; la sua storia è quella di migliaia di greci che hanno trovato un nuovo alleato nella loro farmacia di fiducia.

Un lasciapassare verde per la salute

I primi prodotti a base di cannabis fanno il loro ingresso trionfale nella vita dei pazienti, promettendo sollievo per una varietà di mali: dalle nausee chemioterapiche ai dolori cronici, fino ad un piccolo aiuto per l'appetito nelle cure palliative. Gli specialisti - dall'anestesista al neurologo - sono ora i nuovi DJ di questo festival di sollievo, prescrivendo il rimedio tanto atteso.

Ma attenzione al prezzo del biglietto!

Il costo può essere salato: 82,96€ per 5 grammi, 165,91€ per 10. Un prezzo elevato per un prodotto non rimborsato dalla previdenza sociale, ma con la speranza che la concorrenza faccia presto scendere i prezzi. E con un solo prodotto sul mercato per il momento, pazienti e medici sono come critici gastronomici che aspettano il prossimo piatto nel menu della cannabis terapeutica.

Dalla lotta alla luce ✊

La storia della cannabis medica in Grecia è degna di una saga, iniziata con una toccante petizione di 45.000 firme guidata da madri coraggiose. Da allora, il percorso è stato costellato di ostacoli burocratici e restrizioni, ma la ferrea volontà di alcuni ha finalmente aperto le porte ad un futuro più verde.

Oltre il clamore: una medicina complementare

La Dott.ssa Chrysoula Karanastasi, anestesista e apostola della causa, ci ricorda che la cannabis medica non è una bacchetta magica, ma un'opzione in più nell'arsenale terapeutico. Con piani personalizzati e un approccio illuminato, promette una nuova speranza, anche se il percorso rimane irto di sfide finanziarie per i pazienti.

L'avventura verde è solo all'inizio

Mentre la Grecia abbraccia questa nuova era, il messaggio è chiaro: la cannabis medica non è solo una moda, ma una rivoluzione della salute in marcia. Per pazienti come Anna, è più di una prescrizione; è una promessa di giorni migliori.

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